Oltre 12000 rom censiti, e quasi la metà sono minori - Il censimento dei campi rom di Roma, Milano e Napoli si è concluso il 5 ottobre scorso e ieri il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha reso pubblici i dati in presenza dei commissari straordinari per l'emergenza rom, i prefetti delle rispettive città, Carlo Mosca, Gianvalerio Lombardi e Alessandro Pansa. Sono 12.346 le persone censite e di queste 5.436 (poco meno della metà) sono minori con un livello di scolarizzazione insoddisfacente per non dire nullo.

Sempre secondo le dichiarazione del Ministro ieri al Viminale, i campi censiti sono stati 167 di cui solo 43 autorizzati e 124 abusivi. Ma non è tutto. Sempre secondo Maroni: "I nomadi censiti sono la metà di quelli che erano effettivamente presenti prima dell’inizio dell’intervento". Infatti "Altrettanti nomadi rispetto a quelli censiti, circa 12.000, si sono allontanati dai campi dall'inizio di giugno. Una stima che nasce da informazioni raccolte con interviste nei campi, studi fatti dalle associazioni e dalle rilevazioni aeree eseguite a giugno su Roma, Milano e Napoli".

Per il loro futuro si prevede: "Lo sgombero e il ripristino delle aree occupate da insediamenti abusivi, con la contestuale individuazione di altri siti idonei per campi autorizzati. Dobbiamo mettere fine allo scempio attuale - ha aggiunto Maroni - e tenere ben presente l'aggettivo attrezzati, rispetto al passato di autorizzati. Andranno poi adottati dei primi interventi idonei a ripristinare livelli minimi igienico-sanitari e piani di scolarizzazione".

Venerdì, 24 Ottobre 2008 - a.p.