Serbia, Montenegro e Macedonia potranno viaggiare senza visto in Europa
Dal 19 dicembre 2009 i viaggi per turismo, missione, affari e gara sportiva non necessitano di visti d'ingresso - Si fanno passi avanti per quanto riguarda l'integrazione di paesi europea all'interno dell'Unione Europea. Attualmente l'area Schengen comprende 26 Paesi, e precisamente Italia, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Austria, Grecia, Danimarca, Finlandia, Svezia, Islanda, Norvegia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta.
Dal prossimo 19 dicembre i cittadini di Serbia, Montenegro e Macedonia potranno effettuare entrare e viaggiare nell'area Schengen senza richiedere alcun visto d'ingresso. L'unica richiesta alla frontiera è quella di avere un passaporto biometrico in cui all'interno del microchip sono immagazzinate anche le impronti digitali.
Le nuove regole si applicano solo a chi viaggia per turismo, missione, affari, invito e gara sportiva al massimo per tre mesi. Quindi un cittadino serbo, macedone o montenegrino che vuole venire a lavorare in Italia, dovrà comunque passare per i decreti flussi e chiedere un visto d'ingresso per lavoro.
Oltre a questi tre paesi, ve ne sono altri come Albania e Bosnia-Herzegovina che vorrebbero ottenere questo beneficio ma che ancora non hanno raggiunto i parametri prefissati da Strasburgo per quanto riguarda controlli alla frontiera, sicurezza dei passaporti e criminalità organizzata.
Martedì, 1 Dicembre 2009 - a.p.