La denuncia del Patronato Inca Cgil di Siena - Il Patronato Inca Cgil di Siena a pochi giorni dell'avvio della procedura telematica, ha chiesto al ministero dell'interno la sospensione dei clic day, in quanto gli uffici del patronato si trovano nella impossibilità di supportare quei datori di lavoro che fanno richiesta di assunzione di manodopera extracomunitaria, poiché il sistema delle domande di nulla osta per il decreto flussi ha continui blocchi e sta creando grave disagi agli utenti, all'organizzazione del lavoro degli uffici e alla stessa immagine del Patronato.
Il presidente Inca Piccinini, ha sottolineato che il governo giustamente, pretende il rispetto delle regole da parte degli immigrati, e agisce senza alcun riguardo verso gli stessi immigrati e patronati, che sono impegnati ad agevolare e ad aiutare i datori di lavoro nell’inoltro delle domande, mentre, il ministero dell'interno a pochi giorni dall'avvio della procedura, si è limitato solamente a illustrare le modalità tecniche del sistema informatico.
Per queste ragioni, considerato l'imminente arrivo del primo click day (31 gennaio) e il perdurare del disservizio, il patronato denuncia come venga a mancare il tempo indispensabile per poter istruire adeguatamente le domande di gestione dei flussi. Per il patronato, è opportuno che il ministero si faccia di queste situazioni, prendendo in seria considerazione la sospensione dell’intera procedura, prorogando i termini per i click day, fino a quando non sarà in grado di garantire la ripresa dell’operatività senza alcun blocco.

Giovedì, 20 Gennaio 2011 - a.p.