Lavoratori frontalieri, spettano gli assegni familiari
Partita la procedura d'infrazione contro l'Italia che dovrà adeguarsi - La Direzione Occupazione, Affari sociali e inclusione della Commissione Europea ha invitato l'Italia ad elargire gli assegni familiare ai cosiddetti "lavoratori frontalieri", i quali lavorano in uno Stato ma almeno una volta a settimana (ma anche tutti i giorni) tornano in Patria. E' il caso specifico dei lavoratori dell'Austria che lavorano nella vicina regione del Trentino-Alto Adige e nella provincia di Bolzano.
Il regolamento CEE n. 1408/71 rientrante nel diritto comunitario, specifica questa opzione, ma fino ad oggi le richieste di rilascio dell'assegno familiare sono state rifiutate perchè mancherebbbe il requisito della residenza. Questo sarebbe dunque un ostacolo alla libera circolazione dei lavoratori.
La Commissione europea ha avviato nel 2009 la procedura preliminare di infrazione nei confronti dell'Italia, invitandola a conformarsi agli obblighi derivanti dal diritto comunitario.
Lunedì, 7 Novembre 2011 - a.p.