Tumori, altissima la mortalità tra gli immigrati
Il problema deriva dalla tardiva comunicazione della diagnosi - Le statistiche parlano davvero chiaro. Gli immigrati in Italia sono più di 4,5 milioni e comprendono il 7,5% della popolazione totale, quasi 350mila in più rispetto al 2010. Ma è un altro dato a preoccupare. Infatti secondo l'ultimo rapporto dell'Associazione italiana di oncologia medica (AIOM) in Italia gli immigrati muoiono di tumore a causa di un trattamento meno oculato e soprattutto di un ritardo nella diagnosi della malattia.
Una piaga che viene scoperta troppo tardi, anche 12 mesi dopo, e a quel punto c'è poco da fare. E non si sa perchè ma gli immigrati, il più delle volte, sono tagliati fuori da ogni campagna di sensibilizzazione e prevenzione.
Per questo è stato avviato da AIOM a Bologna un primo progetto nazionale multietnico per ovviare a questo problema. Si tratta di una serie di esami e campagne di sensibilizzazione specifiche per gli immigrati.
Lunedì, 7 Novembre 2011 - a.p.