Giornata mondiale del minore, un pensiero al fenomeno del razzismo
Indagine sulla percezione del razzismo tra gli adolescenti italiani e di origine straniera - Si celebra oggi la giornata mondiale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Saranno milioni i bambini che si terranno per mano e sperimenteranno iniziative e manifestazioni a sostegno dei più piccoli.
Ma secondo uno studio dell'Unicef, ci ha indotto a soffermarci sull'aspetto del razzismo che coinvolge i minori. Secondo il report presentato da Unicef su quelli intervistati via web, un adolescente di origine straniera su due (54,1%) ha chiaramente affermato che dice di aver assistito a comportamenti di razzismo; ed uno su cinque (il 22,2%) afferma di essere stato oggetto di questi spiacevoli atteggiamenti.
Insomma sono stati partecipi a episodi di razzismo giornaliero e la scuola è il maggior contenitore (61,5%), anche se è anche emerso (57%) che i ragazzi italiani pensano poi che le persone immigrate siano parte integrante delle società, ma che spesso però, vivono in situazioni di disagio economico.
Secondo l'Unicef infine, è fondamentale la parte svolta dai mass-media. Infatti se si parla di immigrazione, vengono in mente solo le parole "clandestino", "criminale", "flussi migratori", quando invece dovrebbero essere utilizzati "accoglienza", "integrazione", "arricchimento culturale".
Lunedì, 21 Novembre 2011 - a.p.