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Nuova regolarizzazione, oltre 200mila stranieri in cerca di un permesso di soggiorno

Colf, badanti, manovali e cuochi finalmente potranno uscire dalla condizione di clandestinità - Ormai siamo quasi al punto di star-up. Dopo che è stato presentato dal Governo lo schema del nuovo decreto-legge sul rilascio di un permesso di soggiorno per chi denuncia il suo sfruttatore, non possiamo nascondere che è in atto una mini-sanatoria per tutti i clandestini.

La direttiva europea 2009/52/CE, è stata da poco recepita dall’Italia, e con essa anche alcune importanti caratteristiche che andranno a modificare sensibilmente anche la legislazione italiana sull’immigrazione.

Primo fra tutti, il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari agli stranieri che denunciano il proprio datore di lavoro. Sarebbe il caso di migliaia di immigrati che sono costretti a vivere e a lavorare tantissime ore al giorno con una paga da miseria. Per loro si apre uno spiraglio per la regolarizzazione della posizione lavorativa e giuridica.

Secondo le prime stime, infatti, saranno almeno 200mila le persone che usufruiranno di questa “mini-sanatoria”, che porterà nelle casse dello Stato svariati milioni di euro. A pagare, questa volta, saranno gli stessi datori di lavoro, perché per sanare la propria posizione, dovranno versare non solo gli stipendi arretrati, ma anche i prospetti contributivi e un contributo forfettario che si aggira intorno a 1.000 euro per ogni clandestino alle proprie dipendenze.

Gli stranieri, invece, potranno avere un permesso di soggiorno per motivi umanitari della durata di sei mesi. Nel caso in cui dovessero trovare lavoro, non dovranno attendere nessun nuovo decreto flussi, ma basterà andare direttamente allo Sportello unico dell’immigrazione competente per territorio.



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Mercoledì, 11 Luglio 2012 - a.p.


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