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Accordo di integrazione, ecco le modalità operative

Firmato l'accordo tra i Ministeri, si parte con l'organizzazione delle sessioni di apprendimento - Prendono forma in maniera sostanziale le nuove istruzione operative emanate dal Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione del Ministero dell'Interno sull'accordo di integrazione degli stranieri in Italia. E' noto ormai che gli stranieri che hanno fatto ingresso nel territorio nazionale dalla data del 10 marzo 2012, unitamente alla richiesta del primo rilascio del permesso di soggiorno, dovranno anche sottoscrivere l'accordo di integrazione.

Con la circolare n. 6831 del 8 novembre 2012, il Ministero dell'Interno fa anche sapere che è stato firmato l'Accordo quadro (del 10 novembre 2010) con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che riguarda le linee guida per progettazione dei percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana.

Viene richiamato in particolare l'art. 4 dell'accordo in cui la sessione di formazione civica e di informazione deve essere tenuta entro tre mesi dalla sottoscrizione dell'accordo e hanno il fine di fornirgli le nozioni base della Costituzione italiana e dell'organizzazione delle istituzioni pubbliche.

Le sedi dove si svolgeranno le lezioni dovranno essere individuate dalle prefetture e dagli uffici scolastici regionali competenti attraverso la stipula di protocolli d'intesa, mentre il “materiale didattico” sarà composto da 5 moduli di apprendimento in formato video della durata di un'ora ciascuno, per complessive cinque ore, tradotti in 19 lingue. Ciascuna sessione dovrà avere un minimo di 18 partecipanti. Saranno poi gli stessi istituti a comunicare l'avvenuta frequenza degli stranieri alle Prefetture.

Un ruolo fondamentale è quello dello Sportello Unico che è tenuto ad informare lo straniero che fa la richiesta del primo permesso di soggiorno di poter partecipare ai corsi d'italiano gratuiti al fine dell'accertamento della conoscenza della lingua italiana, nel caso in cui lo straniero non possa dimostrare idonea documentazione.

Sarà infine cura delle Prefetture l'avvio di “progetti pilota” per l'integrazione linguistica e sociale previsti dall'Accordo quadro Interno-Istruzione per potenziare l'offerta formativa relativa all'Accordo di integrazione.

Circolare n. 6831 del 6 novembre 2012 Ministero dell'Interno




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Sabato, 10 Novembre 2012 - a.p.


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