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In alcune città italiane partono i corsi per i rifugiati che vogliono diventare imprenditori

'Re-Lab: Start up your business', è il progetto che permette la formazione occupazionale di 80 titolari di protezione - A Roma, Milano, Torino, Mestre e Trento si tengono i corsi del progetto che permette la formazione come imprenditori di 80 rifugiati. I corsi sono già iniziati venerdì scorso nelle città di Milano e Torino ed hanno come obiettivo la creazione di micro-imprese che possano favorire l’ingresso nel mercato del lavoro ai rifugiati. Nelle prossime settimane i corsi partiranno anche a Mestre, a Trento e a Roma.

L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che spesso le persone rifugiate non hanno le stesse possibilità degli altri, pur essendo ricche di risorse e di professionalità non valorizzate. Invece il trattamento deve essere paritario ai migranti, perché come questi sono abituati al lavoro autonomo ed hanno spiccate attitudini ad intraprendere percorsi nella massima autonomia.

Adesso purtroppo, colpa della crisi economica, i rifugiati vivono una grave situazione lavorativa, le occupazioni professionali quando ci sono, non sono in linea con gli studi effettuati; infatti tra i laureati, c’è chi fa il bracciante agricolo, chi il custode, chi distribuisce giornali, chi il muratore; e quelli che non svolgono un lavoro manuale, al massimo possono aspirare a fare gli interpreti o i mediatori. La professione che di più è esercitata e che è in linea con le ambizioni di queste persone, anche se solo in minima percentuale, è quella del pediatra.

Il progetto è finanziato dal Fondo Europeo per i rifugiati, e si avvale di una rete di organizzazioni molto vasta che contribuisce con il suo apporto a sostenere l’iniziativa. Protagonista della prima lezione a Milano è stata la banca UniCredit che ha promosso il modulo formativo di Educazione bancaria chiamato In-Formati, presso il Centro Naga-Har, dove educatori volontari hanno incontrato 20 rifugiati per illustrare loro le principali logiche che permettono ad una banca di concedere credito alle giovani imprese.

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Martedì, 16 Aprile 2013 - Alessia Rigoli


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