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Imprenditoria straniera, in aumento rispetto ai primi mesi del 2014

Tra gli stranieri sono i cittadini del Marocco che maggiormente investono in Italia - Il secondo trimestre del 2014 ha registrato un'impennata di registrazioni di nuove imprese guidate da immigrati. Infatti dopo un biennio in lieve diminuzione, è tornato in positivo il saldo delle nuove aziende i cui imprenditori non appartengono all'Ue. I numeri parlano da soli: 7mila unità fra aprile e giugno, pari al 44% delle imprese individuali nello stesso periodo (+16.103 unità) che rappresentano quasi il 10% di tutti gli imprenditori che operano in Italia. Insomma cifre che fanno la differenza. Inoltre sono sempre i cittadini provenienti dal Marocco quelli che maggiormente continuano ad investire in Italia: si parla del 20% del totale degli imprenditori immigrati, a seguire ci sono Cina (14%), Albania (9,5%) e Bangladesh (7%).
In particolare, gli imprenditori marocchini sono leader nel commercio e nei trasporti, mentre i cinesi primeggiano nella ristorazione, dell'alloggio e naturalmente nell'attività manifatturiera. Non da sottovalutare i cittadini del Bangladesh che sono gli immigrati più presenti nelle attività di noleggio, agenzie di viaggio e nei servizi alle imprese. Gli albanesi sono invece quelli più presenti nel settore delle costruzioni.
La leadership degli imprenditori marocchini è confermata dal risultato di una diffusa presenza sul territorio nazionale. Sono infatti i cittadini extraUE più numerosi in ben 11 regioni italiane su 20. Si tratta di numeri davvero consistenti, ed infatti prima fa tutte è la Calabria (dove sono il 55% di tutte le imprese di immigrati con sede nella regione), seguita dalla Valle d'Aosta.
Nella classifica dell’attrattività regionale, la Sardegna si segnala per la prevalente presenza di imprenditori originari del Senegal (il 32,6%), il Lazio per quelli del Bangladesh (29,6%), la Toscana per i cinesi, (29,1%) la Liguria per gli albanesi (22,9%), il Friuli Venezia-Giulia per quelli della Serbia-Montenegro (17,8%), la Lombardia per quelli originari dell’Egitto (15,3%). Unica regione a registrare la prevalenza di cittadini “figli” dell’emigrazione nostrana è l’Abruzzo, dove il primo paese di provenienza di imprenditori immigrati è la Svizzera (15,7%).



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Lunedì, 29 Settembre 2014 - a.p.


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