Dal 1° gennaio 2025, Romania e Bulgaria entrano a far parte a pieno titolo dello spazio Schengen, segnando la conclusione di un processo iniziato nel 2011, quando la Commissione Europea le aveva dichiarate pronte per l'adesione. Tuttavia, il loro ingresso era stato ritardato per anni a causa del veto imposto dall'Austria, preoccupata per il possibile incremento dei flussi migratori attraverso le frontiere di questi Paesi.

Nel marzo 2024, un accordo parziale ha permesso di superare le resistenze austriache, portando alla revoca del veto e aprendo la strada all'integrazione definitiva. Ora, con la caduta delle ultime remore, cittadini bulgari e romeni potranno circolare liberamente all'interno dello spazio Schengen, che si estende dal Portogallo alla Finlandia e dalla Svezia alla Grecia, senza più essere soggetti a controlli alle frontiere interne.