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Profughi Ucraini - i permessi per protezione temporanea possono essere rinnovati sino al 4 marzo 2026

Lo prevede il Decreto Milleproroghe -

Il Decreto-Legge 27 dicembre 2024, n. 202 introduce importanti disposizioni per il sostegno e la gestione dei profughi provenienti dall'Ucraina, in risposta alla crisi iniziata il 24 febbraio 2022. Le principali misure previste includono:

 Rinnovo dei permessi per protezione temporanea
I permessi di protezione temporanea concessi ai cittadini ucraini possono essere rinnovati, su richiesta degli interessati, fino al 4 marzo 2026. Questo consente di prolungare la protezione e il diritto a soggiornare in Italia in risposta al perdurare della situazione emergenziale. Inoltre, tali permessi possono essere convertiti in permessi di soggiorno per motivi di lavoro, offrendo una via per l'integrazione lavorativa e sociale dei beneficiari.

Proroga delle misure di accoglienza e assistenza

Per l’anno 2025, il decreto proroga le misure straordinarie di sostegno e i progetti di accoglienza già avviati, come quelli nel Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI). Tali progetti includono l’alloggio, l’assistenza sanitaria, il supporto legale e iniziative per favorire l’integrazione dei profughi nella società italiana.

Ordinanze di protezione civile entro il 31 gennaio 2025

Il decreto prevede l’adozione di una o più ordinanze di protezione civile, che disciplineranno il progressivo consolidamento delle misure straordinarie e temporanee in forme ordinarie. Questo passaggio è volto a rendere le attività di assistenza più stabili e sostenibili nel lungo termine.

Esercizio temporaneo di qualifiche professionali sanitarie

È stata prorogata fino al 31 dicembre 2025 la possibilità, per i cittadini ucraini residenti in Ucraina prima del 24 febbraio 2022, di esercitare temporaneamente in Italia le qualifiche professionali sanitarie (e quella di operatore sociosanitario) conseguite all’estero. Tale disposizione si applica in conformità alle direttive dell'Unione Europea, offrendo un contributo prezioso al sistema sanitario nazionale e facilitando l'inserimento lavorativo di questi professionisti.

Questo decreto rappresenta un passo importante verso un approccio sostenibile e inclusivo nella gestione della crisi umanitaria legata al conflitto in Ucraina, integrando misure di assistenza immediata con prospettive di lungo termine per l’integrazione.



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Mercoledì, 8 Gennaio 2025 - a.p.


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