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Accordo di lavoro tra l’Italia e la Repubblica delle Mauritius siglato a Roma il 20 settembre 2012

Facilitare una gestione responsabile ed efficace dell'emigrazione - circolare di lavoratori mauriziani verso l'Italia

Accordo di lavoro tra l’Italia e la Repubblica delle Mauritius siglato a Roma il 20 settembre 2012

Facilitare una gestione responsabile ed efficace dell'emigrazione - circolare di lavoratori mauriziani verso l'Italia

(Progetto cofinanziato dalla Commissione europea nel quadro del Programma Tematico di cooperazione con i paesi terzi nel settore delle emigrazioni e dell'asilo)

Capofila:
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale dell'immigrazione e delle Politiche d'Integrazione

Partners:
1- Ministero del Lavoro, delle Relazioni Industriali e dell'Occupazione (MLIRE) della Repubblica delle Mauritius;
2- OIM - Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – Missione delle Mauritius

Associato al progetto
Istituti Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB)

Obiettivo generale:

Prevenzione dell'emigrazione irregolare e rafforzamento del legame emigrazione-sviluppo tramite l'attuazione di un progetto di migrazione circolare ed il contributo allo sviluppo socioeconomico della Repubblica delle Mauritius e dell'Italia.

Obiettivi specifici:
1) Rafforzamento delle competenze per gestire l'emigrazione legale e prevenzione dell’emigrazione irregolare; 2) promozione di percorso d'emigrazione circolare come strumento di prevenzione della fuga di cervelli.

Gruppi Target:
1) 30 funzionari delle autorità mauriziane competenti; 2) 100 cittadini mauriziani appositamente selezionati.

Beneficiari finali:
1) Migranti e famiglie dei migranti; 2) Comunità e società mauriziana in generale.

Attività principali:
L'obiettivo principale dell'azione proposta è di instaurare tra Italia e Maurizio una cooperazione nel settore dell'emigrazione di lavoro, attraverso il rafforzamento delle competenze di gestione dell'emigrazione legale e la promozione di percorso d'emigrazione circolare come strumento di prevenzione della fuga di cervelli e di rafforzamento del legame tra l'emigrazione e lo sviluppo.

1) Assistere le autorità mauriziane responsabile della gestione delle emigrazioni attraverso un'azione di rafforzamento delle capacità e d'informazione sulla legislazione italiana in materia. L'efficacia dell'attività sarà garantita tanto dalla distribuzione di 1500 copie del manuale d'utilizzo per l'integrazione, che si intitola “immigrazione: come, dove, quando„.che da specifiche sessioni di formazione svolte da funzionari della D.G. Immigrazione.

2a) Formazione professionale nel lavoro stagionale (settori della pesca e del turismo) di 70 lavoratori mauriziani: l'attività di formazione e d'orientamento professionale sarà realizzata dagli argomenti italiani che, conformemente alla legislazione nazionale, sono autorizzati alla formazione ed alla intermediazione di lavoro.

2b) Formazione pre-partenza: una volta scelti, i 70 lavoratori identificati parteciperanno a formazioni pre-partenza che saranno organizzate dall'argomento italiano aggiudicatario della gara d'appalto con l'appoggio del OIM Maurizio ed istituzioni ed operatori mauriziani.

2c) Formazione professionale ed orientamento in Italia per l'inserimento sul mercato italiano: i lavoratori che avranno completato la formazione pre-partenza saranno inseriti in percorsi d'emigrazione circolare di formazione/lavoro che concretizzeranno il loro inserimento nel mercato del lavoro stagionale italiano, in particolare nei settori della pesca e del turismo.

2d) Selezione e formazione di 30 operatori mauriziani del settore agroalimentare presso l'istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (IAMB) creato dalla CIHEAM, un'organizzazione intergovernativa comprendendo 13 paesi del Mediterraneo ed aventi la sua sede sociale a Parigi. Lo IAMB rappresenta un punto d'eccellenza ed offrirà agli operatori mauriziani una formazione di alto livello di notorietà internazionale.

3) Prima del loro ritorno in madrepatria, i 70 mauriziani che hanno terminati la prima parte del loro percorso d'emigrazione circolare (attività 2c), svilupperanno un progetto di ritorno e di reintegrazione.

4) Organizzazione di un seminario iniziale di presentazione dell’iniziativa ed uno finale inerente i risultati conseguiti. Si svolgeranno congiuntamente al primo ed ultimo Comitato di controllo. Entrambi saranno organizzate alle Mauritius.

Il progetto durerà dal gennaio 2013 al dicembre 2014.

Per contatti:

fpelaia@lavoro.gov.it

gtorlino@lavoro.gov.it

sachille@lavoro.gov.it

Accordo di lavoro tra l’Italia e la Repubblica delle Mauritius siglato a Roma il 20 settembre 2012

 

Giovedì, 20 Settembre 2012