Immigrati/ Ferrero: Fini falso, DDL, riconduce fenomeno a regolarità


Leader An pensi ai danni creati dalla norma che porta il suo nome

alice.it

Stupisce che una persona seria come Gianfranco Fini ricorra a delle falsità per commentare la riforma della legge sull'immigrazione". Così il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, in risposta a quanto dichiarato oggi dal leader di An sul tema immigrazione.

"Una evidente falsità - spiega Ferrero - è infatti quella di affermare, come ha fatto oggi Fini, che con il ddl appena approvato dal Consiglio dei ministri sia cancellata la distinzione tra immigrazione clandestina e regolare. Obbiettivo centrale della nuova legge - ricorda - è invece quello di ricondurre nei binari della regolarità un fenomeno come quello dell'ingresso degli immigrati nel nostro paese, dopo che sulla clandestinità ha prosperato fin qui la criminalità organizzata che ha gestito una terribile tratta di esseri umani".

"Fini - prosegue il ministro - farebbe meglio a pensare agli enormi danni provocati dalla legge che porta il suo nome che ha costretto nei fatti alla clandestinità un gran numero di immigrati. Mi chiedo quando sul tema dell'immigrazione la destra smetterà i panni della demagogia e del populismo per affrontare davvero - conclude Ferrero - i problemi posti da un fenomeno epocale quale è questo".