Immigrati: Fini, per contrastare legge Amato-Ferrero pronti a referendum


Testo cancella distinzione tra clandestino e regolare

alice.it

Faremo tutto cio' che e' in nostro potere per impedire l'approvazione del disegno di legge delega Amato-Ferrero sull'immigrazione. Daremo vita ad una grande battaglia parlamentare e, nel caso, ad una dura mobilitazione nel Paese, anche ipotizzando una raccolta delle firme per un referendum abrogativo''.

Lo annuncia il presidente di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini nel corso di una conferenza stampa al Senato organizzata dalla Fondazione Magna Carta per presentare un documento di Alfredo Mantovano sull'immigrazione. Per Fini il governo si sta comportando da ''irresponsabile'' perche, spiega, ''l'immigrazione e' una risorsa quando e' controllata, quando garantisce integrazione e solidarieta'. Mentre il governo Prodi, che con il Ddl Ferrero-Amato cancella la distinzione tra l'immigrato clandestino e quello regolare, alimenta un clima di xenofobia, aumenta la paura e la criminalita', cosi' come ha sottolineato il capo della Polizia Manganelli''.

Fini spiega che ripristinare la figura dello sponsor, affermando che in Italia possono venire anche coloro che cercano lavoro, significa ''far diventare il nostro Paese l'anello debole dell'Unione Europea. Si tratta di un errore culturale che la sinistra commette''. Anche perche', aggiunge, ''tutta l'Unione Europea ha nei confronti dell'immigrazione clandestina una politica estremamente rigorosa e non una politica all'insegna di un generico dovere di accoglienza e di solidarieta', perche' si possono e si devono accogliere solo coloro che riescono ad integrarsi.

Se invece facciamo entrare in Italia molti piu' immigrati di quelli che poi effettivamente trovano il lavoro, non facciamo ne' l'interesse degli immigrati ne' quello della nostra societa'''.