I migranti, una risorsa che vale oro per lo sviluppo


Le migrazioni rappresentano un potenziale economico e sociale enorme per lo sviluppo dei paesi destinatari

panorana

Il destino del Sud del mondo in mano all’Occidente? Manco per idea! A sostenerlo è il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, autore di lungo articolo apparso sul quotidiano francese Le Figaro nel quale ricorda di che pasta sono fatti gli immigrati.

“Per citare soltanto un esempio: i migranti hanno inviato nei loro paesi di origine 264 miliardi di dollari nel 2006, tre volte tanto il totale degli aiuti internazionali allo sviluppo”. Già nel 2005, i 191 milioni di emigranti sparsi per il pianeta erano riusciti a spedire a casa oltre 232 miliardi di dollari, cento in più rispetto ai fondi sganciati dai paesi ricchi per la lotta contro la povertà.

Da cui la convinzione di Ban Ki-Moon che “le migrazioni rappresentano un potenziale economico e sociale enorme per lo sviluppo dei paesi destinatari” delle rimesse. Un concetto che il Segretario generale Onu ha avuto modo di ribadire a Bruxelles nel discorso d’inaugurazione del primo Forum globale sulla migrazione e lo sviluppo