La nuova bozza prevede due semplici domande per poter riprendere la pratica - Il nuovo decreto flussi prevederà l'ingresso di altri 170mila stranieri che nel 2007 non hanno trovato posto nelle graduatorie. Ma con una novità davvero rilevante. Non più "click day" nè astenuanti attese davanti ad un pc. Il datore di lavoro che in maniera privata o tramite patronato che lo scorso anno formulò la richiesta, quest'anno dovrà rispondere a due semplici domande per poter proseguire la pratica per l'immigrato.

1) Hai la carta di soggiorno?
2) Vuoi ancora assumere questo lavoratore?

Questo deterrente serve al governo per alzare (secondo alcuni "migliorare") i requisiti di un datore di lavoro. Infatti, stando alle ultime bozze di lavoro, dovranno dimostrare di essere titolari o in attesa di un permesso Ce per soggiornanti di lungo periodo (rilasciato solo a chi è regolarmente in Italia da almeno cinque anni) e confermare che vogliono portare a termine l’assunzione.

È importante tener presente che la conferma online non influirà sulle graduatorie, già definite. Basterà aspettare quando collegarsi per poter portare a termine l'assunzione.

Mercoledì, 12 Novembre 2008 - a.p.