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Assegno unico universale anche per gli stranieri con i permessi per protezione internazionale e per lavoro autonomo

Circolare dell'Istituto Nazionale Previdenza Sociale -

L'INPS con la circolare n.23 del 9 febbraio 2022, ha reso noto che a decorrere dal 1° marzo 2022, verrà  istituito l’assegno unico e universale per i figli a carico, che costituisce un beneficio economico attribuito, su domanda e su base mensile, per il periodo compreso tra il mese di marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dell’anno successivo, ai nuclei familiari sulla base della condizione economica del nucleo, in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)
L’assegno spetta anche in assenza di ISEE sulla base dei dati autodichiarati nel modello di domanda.
Il richiedente deve “essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o sia titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un'attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o sia titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi”.
Oltre alle categorie di stranieri espressamente prima citate, l’assegno unico sarà riconosciuto anche:
   
- agli stranieri apolidi, rifugiati politici o titolari di protezione internazionale equiparati ai cittadini italiani;
- ai titolari di Carta blu, “lavoratori altamente qualificati”;
ai lavoratori di Marocco, Algeria e Tunisia per i quali gli accordi euromediterranei tra l’Unione europea e tali Paesi prevedono il generale diritto alla parità di trattamento con i cittadini europei;
- ai titolari di permesso per lavoro autonomo;

Con riferimento ai “familiari”di cittadini dell’Unione europea (UE), sono inclusi nella disciplina dell’assegno unico e universale, i titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero i titolari di carta di soggiorno o carta di soggiorno permanente.
Sono inoltre inclusi nel beneficio i familiari extra UE di cittadini stranieri che siano titolari di un permesso di soggiorno per ricongiungimento al familiare.

Per le domande presentate dal 1° luglio, l’assegno è riconosciuto a decorrere dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Circolare n. 23 del 9 febbraio 2022 Istituto Nazionale Previdenza Sociale

 

Assegno unico universale 2022



Domande frequenti a cura dell'INPS

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Venerdì, 18 Febbraio 2022 - a.p.


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