Lo precisa il Ministero dell’Interno - Per le domande di iscrizione all´asilo nido dei minori stranieri non sussiste alcun obbligo di esibire i documenti attestanti la regolarità del permesso di soggiorno. Lo comunica il Ministero dell´Interno-Dipartimento per le libertà Civili e l´Immigrazione in una nota datata 13 aprile su richiesta del Comune di Bologna e in considerazione della normativa nazionale e della legge della Regione Emilia-Romagna n.1/2000 (Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia, dove i nidi dell’infanzia sono definiti "servizi educativo-sociale d’interesse pubblico" ). La richiesta di chiarimento era stata fatta a seguito delle pressioni esercitate da Provincia, Sindacati, Partiti e movimenti (centro sociale TPO, Bartleby ed associaizone Ya Basta) preoccupati da un provvedimento ritenuto discriminatorio. Il settore servizi scolastici dell’amministrazione commissariata aveva infatti previsto la richiesta del permesso ai fini dell’iscrizione dei minori stranieri agli asili nido comunali.

Gli asili nido di per sé non fanno parte espressamente del sistema educativo di istruzione e formazione, quindi non rientrano nella categoria che comprende ciò che rappresenta "obbligo scolastico". Ciononostante, rappresentano un sistema pre-scolare che non solo sostiene i genitori-lavoratori, ma allo stesso tempo favorisce la socializzazione - e contribuisce alla formazione - dei bambini. Un sistema, quindi, all´interno del quale tutti i minori devono poter avere le stesse opportunità.

La legge prevede che “l’iscrizione dei minori stranieri nelle scuole italiane di ogni ordine e grado avviene nei modi e alle condizioni previsti per i minori italiani. Essa può essere richiesta in qualunque periodo dell’anno scolastico. I minori stranieri privi di documentazione anagrafica ovvero in possesso di documentazione irregolare o incompleta sono iscritti con riserva”

Nota del Ministero dell'Interno del 13 aprile 2010

Mercoledì, 5 Maggio 2010 - www.emiliaromagnasociale.it