Insostenibile il peso economico della loro presa in carico - Nel  bel mezzo della crisi economica italiana, il partito della Lega Nord ha pensato di presentare una mozione al Governo in cui viene espressamente richiesto il rimpatrio forzato di migliaia di cittadini libici presenti in Italia e che gravano sulle nostre tasche.

E’ stato il capogruppo Marco Reguzzoni, in vista del viaggio che il premier Mario Monti fara' a Tripoli sabato prossimo, a chiedere che la mozione venga discussa in Parlamento, perché crede di "risolvere, nel piu' breve tempo possibile, la questione delle migliaia di cittadini extracomunitari giunti in Italia durante il recente conflitto in Libia e temporaneamente presi in carico dalle diverse regioni italiane, definendone le condizioni per il rimpatrio con la controparte libica, a partire dal prossimo viaggio a Tripoli del 21 gennaio 2012 del presidente del Consiglio dei ministri".

Non mancano di certo le polemiche. La Lega Nord si difende mettendo in primo piano gli accordi bilaterali con la Libia, che secondo il loro parere non sono stati rispettati, vista l’ondata di migranti arrivati in Italia negli ultimi mesi. “Sono fuggiti perché erano senza lavoro, non avranno diritto all’asilo ma sono stati comunque assistiti da Regioni e comuni”.

Adesso la parola passerà al capo del Governo Mario Monti che sarà in visita ufficiale sabato prossimo in Libia.

Martedì, 17 Gennaio 2012 - a.p.