Crisi economica, il 44% degli stranieri ha lavoro fisso
Quasi un terzo dei giovani occupati stranieri è rumeno - Della profonda crisi economica non sembrano risentirne gli immigrati che da un'analisi della Fondazione Leone Moressa risultano come persone che si accontentano più facilmente di mansioni non adeguate al loro titolo di studio, pur di mantenere il posto di lavoro. Non a caso il 44% ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato e nei prossimi anni, la percentuale dovrebbe aumentare.
Lo studio ha confrontato la struttura occupazionale straniera con quella italiana in età tra i 15 e i 30 anni nel primo semestre 2011. Vengono pagati di meno, hanno orari più ostici e hanno necessità di avere un lavoro per rinnovare il permesso di soggiorno. Il risultato è che portano lo stipendio "sicuro" a casa alla fine del mese.
Non solo. Rispetto ai giovani italiani, si affacciano prima nel mercato del lavoro e se disoccupati, riescono prima a trovarsi un nuovo lavoro.
Mercoledì, 15 Febbraio 2012 - a.p.