Espulsione cittadino extracomunitario - cittadino egiziano pur avendo compiuto 19 anni è stato ritenuto inespellibile poichè assoggettato alla normativa del paese di provenienza che prevede il raggiungimento della maggiore età a 21 anni
Istanza di revoca del divieto di reingresso nel territorio italiano contenuto nel decreto di espulsione - il giudice non ritiene applicabile al caso in specie la normativa di cui alla legge n. 241/90, in quanto il D.Lgs n. 286/98 è legge speciale e pertanto prevalente sulle norme di carattere generale
Illegittimo il provvedimento di espulsione adottato prima della conclusione della procedura di regolarizzazione - il richiedente ai sensi dell’art. 1 ter della legge n. 102/2009 ha il diritto di ottenere la comunicazione scritta dell’esito negativo della procedura di emersione.
Trattenimento presso il Centro di identificazione ed espulsione - non convalidato poichè in base all'art. 5 del D. Lgs 109/12 vi è la sospensione dei procedimenti amministrativi e penali per i lavoratori irregolari che possono trovare una regolarizzazione con il datore di lavoro
Il decreto di espulsione dello straniero comunicato all'interessato è sprovvisto dell'attestazione di conformità all'originale accertata da altro pubblico ufficiale - il verbale di notìfica dello stesso presenta vizi formali più che sostanziali
Nullità del decreto di espulsione - concessione termine per la partenza volontaria - mancanza di stabile dimora nel territorio dello stato ove possa essere rintracciato
Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato - Configurazione della fattispecie come reato - Violazione del principio di offensivita' - Disparita' di trattamento rispetto alle analoghe condotte poste in essere dai destinatari dei provvedimenti di respingimento...
Reato di clandestinità art. 10 bis D.lvo 25.07.1998 n. 286 e succ mod. perché si tratteneva nel territorio dello Stato,in violazione delle disposizioni dello stesso decreto nonché di quelle di cui all’art. 1 legge 28.05.2007 n. 68
Direttiva Comunitaria 2008/115/CE del 16.12.2008 - per la deroga del termine minimo per il rimpatrio volontario, occorre dimostrare rigorosamente l'esistenza del pericolo di fuga o di sottrazione al rimpatrio
Cittadino di un paese terzo - procedure di rimpatrio – decreto di espulsione (art. 13 comma 8 D.L.vo 25 luglio 1998 n. 286) annullato - pericolo di fuga - ricorso accolto
Reato di cui all’art. 10 bis d.l.vo 25/7/1998 n. 286 - ingresso illegale nel territorio dello Stato privo di passaporto o di altro documento equipollente e/o del necessario visto di ingresso - trattenimento nel territorio dello Stato senza conseguire il necessario permesso di soggiorno
Illeggittimo il provvedimento secondo il quale viene espulso il cittadino che ha intrapreso un modo di vivere in linea con i valori tutelati dalla Costituzione
Annullato il decreto di espulsione emesso a carico dello straniero vittima di truffa che ha presentato denuncia nei confronti dei truffatori. Richiesta del permesso di soggiorno ex art 18 del T.U.I. (d.lgs. 286/98)
Non può essere espulso lo straniero che provi di essere in attesa della decisione sulla domanda di emersione di lavoro irregolare avanzata in suo favore
Il Giudice di Pace di Trento sospende il procedimento procedimento espulsivo a carico di una cittadina cilena privi di permesso di soggiorno cui erano state impedite le pubblicazioni di matrimonio e rinvia gli atti alla Corte Costituzionale.
Nulla l'espulsione in quanto riconosciuto il motivo di soggiorno per motivi di protezione sociale, essendo state accertate situazioni di violenza e di grave sfruttamento nei confronti dello straniero alla luce di fatti di Rosarno
Nulla l'espulsione dello straniero omosessuale il quale ha precedentemente proposto domanda di protezione internazionale - diritto di asilo ai sensi dell'art 10 della Costituzione