La corte d’Assise di Siracusa nel corso del processo contro i responsabili del Naufragio di Natale, il pubblico ministero ha chiesto l’ergastolo per Tourab Ahmed Sheik l’armatore pachistano considerato l’organizzatore del tragico viaggio in cui persero la vita 283 migranti - L’esito dell’udienza è stato determinato dalla testimonianza di Mohammed Afzal e Shaab Ahmad sopravvissuti al naufragio, che hanno riconosciuto, tra le foto presentategli dal Pubblico Ministero, il volto di Thourab, l’imputato che, quindi incontestabilmente, è apparso essere presente la notte del disastro”.

E’ quanto fa sapere Tana de Zulueta, deputata dei Verdi e da anni impegnata nel recupero delle salme dei naufraghi.

“Esprimo soddisfazione – continua de Zulueta - per l’esito dell’udienza che rappresenta un passaggio importante per l’accertamento della verità e della giustizia dovuta ai familiari delle vittime.

Ricordo, inoltre, che i due testimoni chiave del processo sono potuti venire in Italia grazie all’associazione “Senzaconfine” fondata da Dino Frisullo, l’attivista antirazzista che per primo ha denunciato questa tragedia del mare, e a seguito del viaggio che abbiamo effettuato nell’ottobre 2006 in Pakistan per incontrare le famiglie delle vittime”.

28/02/2007

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Giovedì, 10 Maggio 2007 - tanadezulueta.it