Introdotta la tassa del 2% per gli invii di denaro dagli immigrati irregolari
Si rischia l'uso dei prestanomi per bypassare la norma - Con la manovra finanziaria appena varata, molteplici sono le disposizioni introdotte dal Governo. Una fra queste, che ha suscitato molto clamore, è quella dell'introduzione della tassazione del 2% per gli invii di denaro all'estero da parte delle persone sprovviste di codice fiscale e sanitario.
Esiste già la legge n. 94 del 2009 che impedisce agli immigrati irregolari di far uso degli strumenti legali di trasferimento finanziario, tramite banche o money transfer e questa nuova tassa rischia di essere solamente una penalizzazione per i turisti presenti nel Paese eventualmente interessati a trasferimento di denaro.
Secondo un comunicato della Uil, "il dispositivo appare destinato a non produrre alcun risultato, tranne forse scoraggiare ulteriormente il turismo straniero in Italia".
Venerdì, 9 Settembre 2011 - a.p.