Alla contabilità della disperazione dell'immigrazione clandestina si è aggiunto un nuovo naufragio nel Mediterraneo - Dei 26 clandestini a bordo di un'imbarcazione che ha fatto naufragio a 75 miglia a sud di Malta quattro sono riusciti a salvarsi aggrappandosi alle gabbie per i tonni, mentre una motovedetta maltese ha già avvistato alcuni cadaveri: sei per ora quelli recuperati mentre 18 sarebbero i dispersi. Le gabbie dei tonni avevano già costituito l'approdo di emergenza per altri 27 clandestini alla fine di maggio.

I quattro clandestini sopravvissuti al naufragio, presi in consegna da una motovedetta maltese, sono arrivati a La Valletta. Gli extracomunitari, che sono in stato di shock, vengono dalla Costa D'Avorio e hanno raccontato ai soccorritori di avere fatto naufragio la scorsa notte e di essere stati in acqua 12 ore prima di riuscire ad aggrapparsi alle gabbie per la pesca dei tonni trainati dal rimorchiatore maltese Budafel.

Un barcone con 45 clandestini, tra cui due donne, è stato avvistato ad alcune decine di miglia a sud di Lampedusa. A lanciare l'allarme con un telefono satellitare è stato un immigrato a bordo del natante. Più tardi l'imbarcazione è stata avvistata dall'elicottero della marina militare italiana che ha fornito le indicazioni ad un pattugliatore per raggiungere i clandestini in difficoltà.

Gli episodi si inseriscono in un periodo, come del resto ogni estate, in cui è particolarmente forte il flusso di extracomunitari che tentano la traversata verso le coste europee.

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Giovedì, 21 Giugno 2007 - corriere del ticino