Ricongiungimento familiare con il coniuge che aspetta la cittadinanza
I parenti possono essere invitati in Italia anche con un permesso provvisorio - La Corte di cassazione con la sentenza n. 12680 del 28 maggio scorso, ha stabilito che chi si trova in Italia ed ha chiesto la cittadinanza italiana ed è in attesa che venga esaminata la domanda, può intanto far venire in Italia tutti i parenti, anche se ha ottenuto un permesso provvisorio, di quelli che però non danno diritto nemmeno al lavoro.
Un'interpretazione della legge che era stata condivisa sia dal tribunale che dalla Corte d'appello di Trento.
Il Ministero dell’Interno ha sottolineato che il permesso di soggiorno di chi è in attesa di cittadinanza è precario e non consente lo svolgimento di attività lavorativa e perciò non si poteva consentire, di far ricongiungere in Italia un familiare di chi non si sa se resterà e neppure può lavorare.
Per la Corte di cassazione la condizione di chi attende la cittadinanza è invece anche più stabile rispetto a tutte le altre ipotesi di permesso, in cui è predeterminato il termine di durata , pertanto, può far valere il proprio diritto al ricongiungimento familiare.
Sentenza n. 12680 del 28 maggio 2009 Corte Suprema di Cassazione Sezione Prima Civile -
Chi è in attesa della cittadinanza italiana con permesso precario può portare in Italia i suoi familiari
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Giovedì, 4 Giugno 2009 - a.p.