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Delibera del Consiglio dei Ministri 11 aprile 2023 (GU Serie Generale n.106 del 08-05-2023)

Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza dell'eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo. (23A02609)

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
nella riunione dell'11 aprile 2023
 
  Visto  il  decreto  legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  ed  in particolare l'art. 7, comma 1, lettera c) e l'art. 24, comma 1;
  Considerato che il territorio nazionale a partire  dai  primi  mesi dell'anno in corso e' stato interessato da un eccezionale  incremento dei flussi di  persone  migranti  in  ingresso  attraverso  le  rotte migratorie   del   Mediterraneo,    determinando    un    eccezionale accrescimento delle  esigenze  volte  ad  assicurare  il  soccorso  e l'assistenza alla popolazione interessata;
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998,  n.  286,  recante  il Testo   unico   delle   disposizioni   concernenti   la    disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero;
  Visto il decreto  legislativo  18  agosto  2015,  n.  142,  recante l'attuazione  della  direttiva  2013/33/UE  recante  norme   relative all'accoglienza dei richiedenti  protezione  internazionale,  nonche' della direttiva 2013/32/UE, recante  procedure  comuni  ai  fini  del riconoscimento  e   della   revoca   dello   status   di   protezione internazionale;
  Considerato, altresi', che l'esigenza di  assistenza  alle  persone migranti sul territorio nazionale, a fronte degli eccezionali  flussi registratisi e degli ingressi  previsti  per  i  prossimi  mesi,  sta determinando una situazione di  grande  difficolta'  derivante  dalla saturazione  del  sistema  di  accoglienza  nazionale   gestito   dal Ministero dell'interno, con particolare  riferimento  all'hotspot  di Lampedusa, alle strutture di primissima accoglienza, ai centri di cui agli articoli 9 e 11 del citato decreto legislativo n. 142/2015 e  al Sistema di accoglienza e integrazione (SAI);
  Vista la  nota  dell'11  aprile  2023  del  Ministro  dell'interno, acquisita al protocollo dipartimentale con il n. 18092, con cui,  nel rappresentare l'eccezionalita' della situazione  in  atto,  e'  stata richiesta dal  citato  dicastero  la  deliberazione  dello  stato  di emergenza di rilievo  nazionale  fornendo  prime  informazioni  sulla situazione  in  atto,  la  possibile  evoluzione  e  una  preliminare quantificazione dei possibili  fabbisogni  finanziari  necessari  per fronteggiare le citate eccezionali esigenze;
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate al superamento della grave situazione determinatasi per  fronteggiare la situazione di criticita' in rassegna;
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
  Considerato che i fabbisogni finanziari complessivi,  in  corso  di complessiva quantificazione, possono  travalicare  le  disponibilita' del Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018,  iscritto  nel  bilancio  autonomo della Presidenza del  Consiglio  dei  ministri,  e  che  e',  quindi, possibile, allo  stato,  porre  a  carico  di  tale  Fondo  un  primo stanziamento straordinario, volto all'attivazione e  all'avvio  delle prime misure maggiormente urgenti, per far  fronte  alle  quali  esso presenta  le  necessarie  disponibilita',  rinviando   a   successive determinazioni la quantificazione delle ulteriori risorse finanziarie necessarie;
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti previsti dall'art. 7, comma 1, lettera c) e dall'art.  24,  comma  1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018,  per  la  dichiarazione dello stato di emergenza;
  Vista la nota del Capo del  Dipartimento  della  protezione  civile dell'11 aprile 2023;
  Su proposta del Ministro per la protezione civile  e  le  politiche del mare;
 
Delibera:
 
Art. 1
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per gli effetti dell'art. 7, comma 1, lettera c) e dell'art. 24, comma 1, del decreto legislativo n. 1  del  2018,  e'  dichiarato  sull'intero territorio nazionale, per sei mesi dalla data  di  deliberazione,  lo stato di emergenza in  conseguenza  dell'eccezionale  incremento  dei flussi di persone  migranti  in  ingresso  sul  territorio  nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo.
  2.  Per  l'attuazione  degli  interventi  maggiormente  urgenti  da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 25, comma 2, lettera a) del decreto legislativo n.  1  del  2018,  si provvede con ordinanze,  emanate  dal  Capo  del  Dipartimento  della protezione civile, in  deroga  a  ogni  disposizione  vigente  e  nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, nei limiti delle risorse di cui al comma 3.
  3. Per l'attivazione e  l'avvio  delle  prime  misure  maggiormente urgenti,  nelle  more  della   valutazione   dell'effettivo   impatto dell'evento  in  rassegna  e  della  quantificazione   del   relativo fabbisogno finanziario complessivo, si provvede nel  limite  di  euro 5.000.000,00 a valere sul Fondo per le  emergenze  nazionali  di  cui all'art. 44, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018.
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana.
 
Il Presidente         
del Consiglio dei ministri    
Meloni             





 

Martedì, 11 Aprile 2023