Guida alla salute
Il diritto all'assistenza sanitaria degli stranieri
Per i cittadini stranieri, comunitari e non, l'iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.)
garantisce tutta l'assistenza sanitaria prevista dal nostro ordinamento e comporta parità di trattamento rispetto ai cittadini italiani,
per quanto attiene all'obbligo contributivo, all'assistenza erogata in Italia dallo stesso S.S.N. ed alla sua validità temporale.
1. Chi ha l'obbligo di iscriversi al S.S.N.
- I cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno che svolgono regolare attività di lavoro subordinato, autonomo o che siano
iscritti alle liste di collocamento;
- I cittadini stranieri regolarmente soggiornanti o quelli che abbiano chiesto il rinnovo del permesso di soggiorno, per lavoro subordinato,
per lavoro autonomo, per motivi familiari, per asilo, per richiesta di asilo, per attesa adozione, per affidamento, per acquisto della cittadinanza
o per motivi religiosi;
- I familiari a carico (regolarmente soggiornanti) dei cittadini stranieri rientranti nelle categorie sopra indicate.
Non hanno obbligo di iscriversi al S.S.N. i cittadini stranieri non rientranti fra le suddette categorie, anche se devono assicurarsi contro il rischio
di malattie, infortunio e maternità mediante stipula di polizza assicurativa valida sul territorio italiano, anche per i familiari a carico.
2. Dove ci si iscrive
Per iscriverti al S.S.N. devi recarti presso la ASL del territorio in cui sei residente ovvero presso quella in cui hai effettiva dimora
(indicata nel permesso di soggiorno), munito di:
- documento di identità personale;
- codice fiscale;
- permesso di soggiorno;
- autocertificazione di residenza o dimora (si considera dimora abituale l'ospitalità da più di tre mesi presso un centro d'accoglienza).
Al momento dell'iscrizione potrai scegliere il medico di famiglia o il pediatra per i tuoi figli.
3. Che validità ha l'iscrizione
- l'iscrizione è valida per tutta la durata del permesso di soggiorno e non decade nella fase di rinnovo del medesimo: può essere, quindi,
rinnovata anche presentando alla ASL la documentazione comprovante la richiesta di rinnovo di permesso di soggiorno;
- in caso di mancato rinnovo o di revoca del permesso di soggiorno, o in caso di espulsione, l'iscrizione cessa, salvo che l'interessato comprovi
di aver presentato ricorso contro i suddetti provvedimenti.
4. A cosa hai diritto
All'atto dell'iscrizione riceverai un documento, il "Tesserino sanitario personale", che ti dà diritto a ricevere gratuitamente,
ovvero dietro pagamento - dipende dalla regione in cui ti trovi - di una quota a titolo di contributo (Ticket sanitario),
le seguenti prestazioni:
- visite mediche generali in ambulatorio e visite mediche specialistiche;
- visite mediche a domicilio;
- ricovero in ospedale;
- vaccinazioni;
- esami del sangue;
- radiografie;
- ecografie;
- medicine;
-assistenza riabilitativa e protesica.
Se sei regolarmente soggiornante e non rientri tra coloro che sono obbligatoriamente iscritti al S.S.N., ti sono concesse due possibilità:
a) iscriverti facoltativamente al S.S.N., insieme ai tuoi familiari, se presenti in Italia. Puoi ottenere l'iscrizione volontaria se:
- hai un permesso di soggiorno superiore a tre mesi (con l'eccezione se hai un permesso di studio);
- sei iscritto, insieme ai tuoi familiari, negli elenchi degli assistibili dell'ASL di residenza o, nei casi di prima iscrizione, di domicilio indicato sul tuo permesso di soggiorno.
L'iscrizione non è possibile se sei titolare di un permesso di soggiorno per motivi di cura.
In questo caso le prestazioni sanitarie ti saranno garantite dietro pagamento all'ASL delle tariffe previste per legge, che possono cambiare a seconda della regione in cui ti trovi. Se sei privo delle risorse economiche sufficienti ti saranno comunque assicurate le prestazioni ambulatoriali, ospedaliere urgenti o comunque essenziali, o continuative, per malattia o infortunio e i programmi di medicina preventiva (per es. vaccinazioni), nei presidi sanitari pubblici o privati accreditati.
b) assicurarti contro il rischio di malattia, infortunio e per la maternità mediante la stipula di apposita polizza assicurativa con un Istituto assicurativo italiano o straniero, valida sul territorio nazionale.
Quali sono le prestazioni comunque garantite
- quelle a tutela sociale della gravidanza e della maternità;
- quelle a tutela della salute del minore;
- le vaccinazioni, secondo la normativa e nell'ambito delle campagne di prevenzione collettiva autorizzate dalle Regioni;
- gli interventi di profilassi internazionale;
- la profilassi, la diagnosi e la cura di malattie infettive.
Puoi attestare lo stato di indigenza e la relativa impossibilità ad adempiere al pagamento delle prestazioni fornite dal S.S.N. attraverso una apposita auto-dichiarazione, da presentare alla struttura sanitaria che poi eroga la prestazione.
Stranieri irregolarmenti presenti
Se non sei in regola con le norme relative all'ingresso e al soggiorno, hai diritto comunque alle cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o essenziali, anche se continuative, per malattia e infortunio, nelle strutture pubbliche o private convenzionate.
A tal fine dovrai richiedere presso qualsiasi ASL un tesserino, chiamato S.T.P. (Straniero Temporaneamente Presente), valido sei mesi ma rinnovabile. Per ottenerlo dovrai dichiarare:
- le tue generalità;
- di non possedere risorse economiche sufficienti.
Puoi anche chiedere che il tesserino sia rilasciato senza l'indicazione del tuo nome e cognome.
Con il tesserino S.T.P. hai diritto:
- all'assistenza sanitaria di base;
- ai ricoveri urgenti e non e in regime di day-hospital;
- alle cure ambulatoriali e ospedaliere, urgenti o comunque essenziali, anche se continuative, per malattie o infortunio.
L'accesso alle strutture sanitarie non può comportare alcun tipo di segnalazione alle pubbliche autorità. Tieni comunque presente che in alcuni casi (motivi di ordine pubblico o per altri gravi motivi) la Pubblica Autorità potrà ottenere il referto, come avviene anche con i cittadini italiani.
Scarica la guida del sito e quella del Ministero della Sanità
Vedi la circolare di riferimento